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10 SEMI REG La Dairy Queen è un fetore assoluto, un vero osso duro per i vostri filtri ai carboni attivi! Questa signorina maestosa è adatta sia per coltivazioni indoor che outdoor, ma dovrete assicurarvi di avere un vicinato più che tollerante oppure di vivere in un luogo molto, ma MOLTO, appartato e lontano da qualsiasi narice indiscreta. Il suo intenso aroma deriva in parte dal suo lignaggio Skunk, discendente diretta di una Cheese, ma è anche influenzata da una varietà a predominanza Sativa, la Cinderella 99, che apporta un tocco di limone, e da una varietà 100% Indica, la Romulus, con il suo aroma speziato e fruttato. Il risultato è una miscela che varia leggermente da un fenotipo all'altro, ma con una costante: sprigiona sempre fragranze fruttate. Alcuni sostengono che l'aroma derivi da una versione tropicale della UK Cheese, altri ancora dicono che il profumo così dolce assomigli a una torta o a delle caramelle, altri ancora la paragonano per la sua dolcezza estrema addirittura a dei calzini sudati. Abbiamo anche ricevuto alcuni interessanti pareri sulla sua incredibile "puzza": il suo fetore ricorda una cheese cake alla ciliegia, con sentori di gasolio, terra umida, argilla ed un pizzico di acidità. Non solo l'aroma è carico di potenza, anche le piante che si sviluppano da questi semi hanno una crescita esuberante, ed in 7-8 settimane sono già pronte per essere raccolte. Le cime non diventano eccessivamente grandi, mantenendo dimensioni "standard", ma la produzione di resina è mostruosa, un anticipo della potenza del prodotto finale. Il background genetico della Dairy Queen è composto per un 60% da Sativa e per un 40% da Indica, mentre le caratteristiche morfologiche delle piante non sono quasi mai uniformi. Alcuni fenotipi tendono maggiormente verso la genetica Sativa, mentre altri mostrano i tratti distintivi di un'Indica, mentre altri ancora assumono sembianze miste di entrambe le genetiche. Fumandola si potranno apprezzare diversi sapori di marijuana, a seconda del fenotipo manifestato. Queste percezioni sensoriali sul palato potrebbero essere suddivise in quattro categorie. La prima è decisamente terrosa e profumata. La seconda ricorda molto una Kush e la terza sprigiona un sapore di pino e allo stesso tempo è fruttato, sempre simile ad una Kush, speziato e terroso con retrogusto di liquirizia. La quarta invece è caratterizzata da sapori di ciliegia, terra e formaggio. La Dairy Queen vanta un "high" perfettamente bilanciato, il che la rende un'ottima scelta per curare lo stress, l'ansia e la depressione, ma risulta essere altrettanto utile per rilassarsi, per stimolare la creatività e per alleviare i dolori. Fumare piccole quantità di quest'erba induce effetti degni di una Sativa medicinale, mentre a dosaggi più elevati si inizia ad apprezzare la parte Indica, in grado di appesantire il corpo ma senza quegli effetti paralizzanti in grado di inchiodare su un divano.